Una rilettura del grande autore siciliano mi ha riportato alla mente uno scambio con Pietrangelo Buttafuoco. Oltre a suscitare una certa nostalgia, mi ha anche fatto andare a ricercare le edizioni Lo Squalo
Domenica Mi piacerebbe provare il «sentimento italiano senza nome». Ne parla Goffredo Parise nei Sillabari (Adelphi) facendo l’esempio di tre cose che hanno suscitato in lui questo misterioso sentimento: «La grotta sottomarina dei Faraglioni, le trippe del ristorante Troja di Firenze, il film La dolce vita». Una meraviglia caprese della natura, una specialità culinaria toscana, un’opera d’arte felliniana. Cerco di pensare a cose che provochino in me sentimenti simili, ma non mi viene niente in m



