IL DOCUFILM SU INFINITY E LA NUOVA STAGIONE

La sorpresa del vecchio Grande Fratello: oggi è il Congresso di Vienna della tv-realtà

Un'immagine usata nel documentario sul GF (courtesy Grande Fratello - L'inizio, Endemol Shine Italy)
Un'immagine usata nel documentario sul GF (courtesy Grande Fratello - L'inizio, Endemol Shine Italy)

A 25 anni dalla prima edizione del reality che ha cambiato la televisione italiana, Mediaset schiera in campo l’arsenale nostalgia per una restaurazione totale: un documentario sulla casa più spiata del paese e una nuova edizione condotta da Simona Ventura. Ma la relazione tra gli pseudo-artisti e il loro pubblico è ancora viva? 

«L’artista è quella persona che crea un’opera che ha vita a sé stante. Lo pseudo-artista è quello che non crea un’opera, perché non lo sa fare, quindi mette in piazza la propria disgrazia, vende sé stesso». A pronunciare queste sagge parole non è un semiologo, un critico d’arte o un intellettuale del secolo scorso ma Pietro Taricone, terzo classificato della prima edizione del Grande Fratello. Venticinque anni dopo, Mediaset schiera in campo l’arsenale della nostalgia per una missione di restaur

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