Cultura

I ritorni sono sempre tristi. Tranne i viaggi nei ricordi

  • Sono nato e cresciuto a Istanbul, ma il mio amore per questa città non si limita al fatto che è il posto dove sono nato. È un sentimento più profondo, che ha a che fare con l’amore che nutro per le città
  • Sono cresciuto in un’isola, che era per me il luogo della solitudine. Arrivare a Istanbul per andare a scuola e trovarmi in mezzo al caos del traffico e alla confusione poliglotta era per me motivo di grande gioia
  • Oggi però quando ci ritorno provo la stessa tristezza che da ragazzo provavo tornando nella mia isola. I suoi quartieri sono cambiati a tal punto che mi sono estranei e indifferenti

Sono nato a cresciuto a Istanbul, o Costantinopoli come la chiamano i greci, ma anche molti stranieri. Lì ho terminato il liceo e, in seguito, sono andato a studiare a Vienna. Nel 1964 mi sono stabilito ad Atene. La ragione del mio trasferimento è stata la lingua. Avevo deciso che avrei scritto nella mia lingua madre, il greco, anche se quando mi sono trasferito ad Atene avevo maggiore familiarità con il tedesco che non con il greco. Il mio amore per Istanbul non si limita, tuttavia, al fatto

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