- Il punto di riferimento storico di Vladimir Putin non sono sovrani come Pietro il Grande e Caterina, che hanno cercato di avvicinare la Russia all’Europa, ma il dispotismo reazionario di Nicola I.
- Un volume dello slavista Bengt Jangfeldt ricostruisce la genesi storica del rapporto conflittuale della Russia con il vecchio continente e la nascita del movimento slavofilo.
- Punto di arrivo di questo tensione è l’ideologica nazionalista basata sull’idea di unicità del popolo russo, il cui alfiere oggi è il filosofo Aleksandr Dugin