Cultura

Il caso Gabriel Almeida e il metodo Manchester City

Un giovane calciatore tesserato dieci anni fa in violazione dei regolamenti sull’ingaggio dei minori rivela assieme al padre come il Manchester City elude le norme. Ancora una volta il club controllato dagli Emirati Arabi Uniti è coinvolto in un caso di violazione delle regole.

  • Come rivelato dal web magazine The Athletic, Gabriel Almeida è stato tesserato dall’Academy del Manchester City all’età di 14 anni, nel settembre del 2011. Per la riuscita dell’operazione i Citizen hanno dovuto ingaggiare anche il padre.
  • Come dichiarato da padre e figlio, il lavoro di Almeida senior del dipartimento scouting del City era fittizio. Ma nonostante ciò, fra settembre 2011 e giugno 2012, la società inglese ha corrisposto regolare busta paga al genitore.
  • Non sarebbe la prima volta che i Citizen sono coinvolti in un caso di violazione delle regole. Ma che si tratti di tesseramento dei minori, di controllo su giovani calciatori africani tranite l’accademia Right to Dream, o di Fair Play Finanziario, la reazione è sempre quella: l’arroganza dei super-ricchi.3

Padre e figlio ingaggiati per eludere le regole sul tesseramento dei minorenni. Con tanto di finto lavoro assegnato al genitore, così da giustificare lo spostamento territoriale di un ragazzino ancora in età da frequenza scolastica. È questo il più recente dossier che mette in imbarazzo il Manchester City, la società che dopo essere passata sotto il controllo della famiglia regnante degli Emirati Arabi Uniti ha scalato i ranghi dell'élite calcistica europea usando lo strumento più perentorio: u

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