LO SLOVENO MAGLIA ROSA AL GIRO D’ITALIA

Il ciclismo ribelle di Tadej Pogačar: un modo nuovo di stare in bicicletta

Fare confronti col passato è impossibile per via della precocità, della continuità e della varietà dei successi. È il prototipo del corridore del futuro. Perciò, come è destino per chi apre nuove vie, non a tutti risulta comprensibile. Non sono pochi i giornalisti che esprimono disapprovazione per la sua voracità. Dà vita e finanzia il “PogiTeam”, con cinque categorie e una scuola di ciclismo. E il valore della sicurezza è al primo posto

L’unica catena che ci rende liberi è quella della bicicletta. Quando mi invitarono all’inaugurazione del museo della bicicletta di Alessandria, non potei resistere alla tentazione di concludere così il mio appassionato elogio della bici come mezzo di emancipazione. Era il 2017 e, da allora questa frase circola associata al mio nome ma non è mia; la lessi la prima volta su un quadro che mi venne regalato e la cui autrice, a sua volta, disse di averla trovata nel web con firma anonima. Così se mag

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