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Si è aperta la XVII Biennale di architettura e i motivi per un giudizio negativo, seppure mitigato, ci sono tutti.
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Forse disorientata dalla vaghezza del titolo, una buona maggioranza delle centinaia di autori invitati ha scelto di misurarsi con un linguaggio prettamente artistico.
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E questo rende molte installazioni incomprensibili.
Il linguaggio dell’arte ha infettato l’architettura
22 maggio 2021 • 19:00Aggiornato, 29 giugno 2021 • 13:22