“La riunione”, il nuovo libro di Pietro Galeotti

Il mondo della televisione visto da un dinosauro in via di estinzione

  • Quando frequentavo il liceo, come tutti quelli che vanno bene in italiano, sognavo di diventare uno scrittore famoso e da povero figlio di proletari mi trasformavo in un intellettuale in completo di lino bianco seduto al tavolo di un locale alla moda. Invece.

  • Decine di anni consumati sgretolando panini contundenti in compagnia di altri disgraziati come me, trasandati – loro – come chissà perché si ritiene che un autore debba trasandarsi con certi orrendi maglioni girocollo e quelle felpe da ergastolani.

  • È arrivato il momento di pagare il conto, dopo tutti questi magnifici anni. Eravamo tutti più giovani, forse più intelligenti, certamente più spiritosi.

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