Cultura

Il nostro mondo è più distopico di quello che immaginava Orwell

Il prossimo è l’anno migliore per riscoprire 1984, dato che diventerà di pubblico dominio e ne usciranno nuove traduzioni. Dopo più di 70 anni, la realtà che viviamo è profondamente disuguale e ha superato le fantasie più cupe dello scrittore

 

  • 1984 è uno dei libri che più hanno influenzato il discorso pubblico degli ultimi settant’anni, il libro che tutti citano anche senza averlo letto. Le opere di Orwell entrano dal 2021 nel pubblico dominio, per cui da gennaio ogni editore è libero di proporre la sua traduzione.
  • Quello che è certo è che è un romanzo tetro, opprimente: «1984 non sarebbe così cupo se io non fossi così malato» disse Orwell nell’inverno del 1948, mentre stava lavorando al libro che di fatto lo uccise.
  • Nel momento in cui la maggior parte delle nostre interazioni avviene online – e con il Covid sempre di più – la vita e l’esperienza viene trasformata in numero, in dato, e quindi quasi per definizione sorvegliabile, catalogabile. 

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