Cultura

Noi, gli alieni e il caos climatico: nel “Problema dei tre corpi” le bugie conducono alla fine

Il problema dei tre corpi è la serie che Netflix ha tratto dall’omonimo romanzo di Liu Cixin, il primo della trilogia Memoria del passato della Terra. La schermaglia tra terrestri e non può essere letta come il confronto tra un’umanità futura, che ha ottenuto un’enorme superiorità tecnologica al prezzo di una annichilente instabilità climatica, e l’umanità presente, che si ostina a puntellare una pericolosa illusione di onnipotenza

C’è un momento, a metà della prima stagione de Il problema dei tre corpi, in cui quella che fino a quel momento poteva ancora essere scambiata per una tradizionale storia di fantascienza, prende le forme di un’indagine morale sull’umanità intera: Auggie Salazar, una delle protagoniste, viene convinta a usare una sua scoperta scientifica per un’operazione militare che potrebbe aiutare ad avere un vantaggio sugli alieni, il risultato è che centinaia di persone innocenti vengono trucidate senza pie

Per continuare a leggere questo articolo