INTERVISTA

Il sassofono lento di Marsalis: «Che noia la tecnica dei virtuosi»

Figlio del pianista Ellis, una famiglia di musicisti rigorosi: il fratello gli tolse la parola quando collaborò con Sting. «Devi imparare a non intrometterti tra la musica e lo strumento. Non sento emozione in chi suona Parker»

Non è facile stare al timone di quella che è considerata la «prima grande famiglia del jazz americano», soprattutto se ci si chiama Branford Marsalis, si è il primogenito di Ellis e si è iniziato a suonare il sassofono proprio sotto la guida del padre, ex marine, pianista e insegnante. Neppure gestire i rapporti con i fratelli, musicisti anch’essi, è stato uno scherzo: soprattutto con Wynton, celebre trombettista, che tolse per anni la parola a Branford quando decise nel 1985 di entrare nella ba

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