Due mostre in corso a Venezia e a San Gimignano

In Gormley l’immagine del corpo imprime sentimenti alla materia

Antony Gormley, Frame II, 2021, barre di alluminio di 5 mm. Courtesy l'artista e \\u00A0GALLERIA CONTINUA. Photo by Ela Bialkowska, OKNO Studio
Antony Gormley, Frame II, 2021, barre di alluminio di 5 mm. Courtesy l'artista e  GALLERIA CONTINUA. Photo by Ela Bialkowska, OKNO Studio
  • Da oltre quarant’anni l’opera di Antony Gormley (Londra, 1950) è una riflessione sulla forma del corpo umano e le sue relazioni con lo spazio.
  • Con costanza quasi ossessiva, la sua scultura indaga il valore della fisicità umana come soglia tra la dimensione interiore dell’uomo e il mondo. 

  • Il modo di Gormley di raffigurare il corpo umano si evolve negli anni attraverso l’utilizzo di materiali diversi: la terracotta, il ferro dolce modellato, le fusioni di metallo, l’acciaio, la ghisa e l’argilla. Abbandona l’idea di involucro e si concentra sulla visualizzazione dello spazio che è occupato dal corpo.

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