racconto storico

27 febbraio 1933, con il Reichstag anche il mondo prese fuoco

  • L’autopompa sibila sul cemento della rimessa ed è già in strada. Berlino, alla fine di febbraio, è nera e gelida come il fondo dell’oceano
  • Girano soltanto qualche taxi e gli autobus a due piani, vuoti e indolenti come vecchi assonnati. L’autopompa li supera tutti, suonando senza sosta la sua campanella
  • Platz der Republik è illuminata a giorno: decine di mezzi, forse sessanta, puntano fari e riflettori verso il luogo dell’incendio, ma sono le fiamme a illuminare la folla di berlinesi accorsi per vedere. È il palazzo del Reichstag a bruciare nella sera come un falò di fine estate

Per continuare a leggere questo articolo