- L’intrattenimento non è l’unico ruolo della letteratura.
- Io credo nel potere e nei fini della narrazione come alcuni credono in Dio. Credo che la letteratura possa stimolare in noi pensieri nuovi, mostrarci prospettive diverse sulle cose, consolidare la nostra empatia e insegnarci a metterci nei panni degli altri.
- I libri consolano, incoraggiano, offrono uno sfogo, un’occasione di riscatto, purificano lo spirito.
L'autrice presenta il libro al festival I Boreali, domenica 19 marzo alle 17 al Teatro Franco Parenti di Milano, con la traduttrice Silvia Cosimini e Lorenza Gentile (dettagli qui).
Noi islandesi abbiamo una doppia reputazione: per un verso siamo considerati un popolo di tradizione colta e letteraria, e per l’altro una società primitiva di contadini e cacciatori che non hanno nessuna cognizione di economia e sono convinti che le banche siano fabbriche magiche capaci di sfornare denaro dal nulla. Mi viene in mente l’espressione «buon selvaggio», e non credo di offendere nessuno dei miei connazionali, perché siamo sempre andati fieri della nostra diversità e abbiamo giocat


