- Jason Martin, nato nel 1970 a Jersey, l’isola più grande nel Canale della Manica, è uno dei pesi massimi della pittura astratta contemporanea.
- Le prime opere di Martin sono quadri di un colore solo, a olio o acrilico, disteso su superfici di alluminio, acciaio o plexiglas con spatole o pettini che creano superfici vorticose e ipnotiche.
- Martin ha un modo tutto particolare di raccontare la storia della pittura del Novecento. Lo fa usando le parti del corpo.
«Al campione dei pesi massimi Tyson Fury è stato domandato quali fossero le celebrità del passato con cui vorrebbe bere una birra al pub. Il pugile ha risposto: Eric Cantona, Gesù Cristo ed Elvis Presley. Se lo chiedessero a me sceglierei Lucio Fontana, Jackson Pollock e Yves Klein». Jason Martin, nato nel 1970 a Jersey, l’isola più grande nel Canale della Manica, è uno dei pesi massimi della pittura astratta contemporanea. I tre nomi che cita, come proprio pantheon artistico personale, sono



