Torna a Cella Monte (Monferrato) dal 2 al 5 settembre Jazz:Re:Found, il boutique festival che, da oltre 10 anni, esplora gli orizzonti del jazz – nelle sue innumerevoli contaminazioni – e della black music tra passato e presente. Quattro giorni di concerti, dj set, tavole rotonde, incontri, degustazioni, turismo culturale. Ecco il programma completo dell’ultima serata di domenica 5 settembre.

Jazz:Re:Found 2021 – Programma domenica 5 settembre

Main Stage 

Apparat

DayKoda

San Quirico

Coco Maria

Mono Jazz

Ma Nu! b2b Andrea Passenger

Angie BacktoMono

Ecomuseo

Bada Bada

Jab

Casaccia

Wax Up!

Chourmo

Cinque Quinti 

Luigi Ranghino

Yoga w/ Jazz:Re:Found

JZ:RF Talks / Arcipelago

Carlot-ta

Tickets a questo link.

PHIL SHARP

Apparat

Sascha Ring aka Apparat è uno dei protagonisti della musica elettronica tedesca e mondiale. Con curiosità inesauribile esplora le infinite possibilità create dalle combinazioni di suoni analogici e digitali. In costante equilibrio tra avanguardia, clubbing e aperture pop, è capace di spaziare dal dancefloor alle colonne sonore, continuando ad ampliare i suoi orizzonti musicali e ad arricchire la sua ispirazione. 

Il suo album di debutto “Multifunktionsebene” è esclusivamente realizzato con dispositivi elettronici, mentre nel secondo disco, “Duplex”, Apparat inizia a introdurre elementi come il sassofono e parti vocali, sperimentando il connubio tra elettronica e strumenti analogici anche nel terzo lavoro “Walls”. Dal quarto disco “The Devil’s Walk” inizia il sodalizio con uno dei suoi collaboratori più longevi, il violoncellista Philipp Thimm, che lavora con lui anche alle prime colonne sonore per il teatro. Dal 2008 Apparat inizia a comporre anche per il cinema e le serie televisive, tra cui due film di Mario Martone (“Il giovane favoloso” e “Capri - Batterie”) e la fiction “Dark” di Netflix. 

Tra le sue innumerevoli collaborazioni, forse la più nota è quella con i producer techno Modeselektor (Gernot Bronsert e Sebastian Szary) nel progetto Moderat, esperimento di grande impatto capace di unire sperimentazione e attitudine techno-pop. 

DayKoda

Contaminare, combinare, sperimentare. Il producer e beatmaker DayKoda, al secolo Andrea Gamba, gioca sapientemente con beat morbidi, pennellate nu jazz e samples personalissimi. Dopo la formazione classica al Conservatorio di Milano, inizia ad assecondare la sua vocazione eccentrica e sperimentale, con le prime produzioni in equilibrio tra jazz e hip-hop. DayKoda ha raccolto consenso internazionale da personaggi e artisti come Tom Ravenscroft (BBC Radio 6), Skinny Pelembe (Bronswood), Travis Holcombe (KCRW), Raffaele Costantino (Rai Radio 2), Nubya Garcia, Lefto, Laurent Garnier, arrivando a essere definito dal magazine Soundwall “il Flying Lotus italiano”. Il suo ultimo lavoro "Physis", uscito a marzo, esplora le connessioni tra musica e natura, attraverso i featuring di artisti come Robohands, Block Mameli e il collettivo inglese Ishmael Ensemble.

Coco Maria

Selector, curator e conduttrice radiofonica, direttamente dal Messico Coco Maria ha conquistato l’Europa con il suo gusto unico, orientato verso sonorità brasiliane, sudamericane, centroamericane e caraibiche. Jazz, samba e cumbia, mixate con classe e carisma, sono al centro del suo show mattutino "Club Coco" ospitato da Worldwide FM. Ha inoltre partecipato a festival internazionali come Worldwide Sete, Dekmantel, We Out Here.

Mono Jazz

La storia di Rocco Pandiani è segnata sin dall’inizio da una ricerca costante e da una passione sconfinata. Con le sue etichette discografiche Right Tempo, Right Tempo Classics, Temposphere e Easy Tempo ha contribuito a far conoscere e apprezzare riedizioni di jazz italiano, nuove sonorità e raccolte antologiche: basti pensare alla serie di compilation “Easy Tempo”, da cui è nata l’omonima label, che ancora oggi rappresenta il primo punto di riferimento dell’immensa scena cinematica, lounge ed easy listening internazionale, con le ristampe di maestri della colonna sonora Italiana quali Piero Umiliani, Piero Piccioni, Gianni Ferrio ed Ennio Morricone.

Nella sua carriera di discografico e produttore di eventi Rocco Pandiani ha collaborato con figure di spicco quali Gilles Peterson, Jez Nelson, Kid Loco, Dj Smash, Yukihiro Fukutomi, Cinematic Orchestra, Amon Tobin, Herbalisers, Galliano, Kid Koala, High Llamas, Gemolotto & Leo Mas e Claudio Coccoluto per citarne alcuni. Come selector e organizzatore di eventi, ha dato vita a serate indimenticabili, dal Tunnel e Blue Note di Milano fino al Passage di Vienna.

Con il suo catalogo ha inoltre collaborato con le più importanti agenzie di pubblicità del mondo, inserendo musiche in film quali “Ocean’s 12” e “Ocean’s 13”.

Nel corso della sua lunga carriera produce festival, programmi radiofonici e party. Attualmente produce e conduce – con Vittorio Barabino, Max ‘Jazzcat’ Conti e Painè – il programma radio “Mono Jazz” su Worldwide FM ed è in procinto di pubblicare le prime produzioni discografiche sempre a nome Mono Jazz.

Albin Durand

Bada Bada

Scenari elettronici, beat hip hop e avanguardia jazz: l'alchimia del trio trans-jazz parigino Bada-Bada è libertà allo stato puro. Tastiere e sintetizzatori, sassofono e tromba, batteria: una trama intessuta attraverso un accurato lavoro di ricerca sull’improvvisazione, che si muove dalla musica elettronica (Steve Reich, Boards Of Canada, Cabaret Contemporain) arrivando fino al jazz e al pop (David Bowie, Radiohead,  Donny McCaslin, Guillaume Perret, Nils  Petter Molvaer, Kneebody). Sono tra i più travolgenti interpreti della nuova scena francese.

Jab

Polistrumentista e percussionista nato e cresciuto a Londra, con la sua prima release "Directions" ha ricevuto una nomination come "Track of the Year" ai Worldwide Awards 2019 di Gilles Peterson. Da allora Jab ha collaborato, sia live che in studio, con personaggi come Alfa Mist, Amp Fiddler, Theo Parrish, Floating Points. Con i suoi sorprendenti arazzi percussivi, Jab è un autentico avanguardista del ritmo, capace di evocare tanto le atmosfere soulish di Marvin Gaye quanto i tribalismi di Fela Kuti e Roy Ayers.

Carlot-ta

La musica di Carlot-ta, costruita attorno a un pianismo classicheggiante ma energico e un uso creativo dello strumento voce, può essere descritta come sintesi di un songwriting complesso e di un puro spirito pop. Le sue canzoni raccontano di paesaggi, montagne, alberi, morte, amore, animali in un modo romantico e insieme ironico che spesso si costruisce di riferimenti letterari. L'esito è un chamber pop drammatico, oscuro e divertito allo stesso tempo.

Carlot-ta ha pubblicato tre album: “Make me a picture of the sun”, insignito del Premio Ciampi per il Migliore album d'esordio e il Premio Mei Supersound per il miglior disco dell’anno, “Songs of Mountain Stream”, prodotto da Rob Ellis (Pj Harvey, Anna Calvi, Marianne Faithfull), “Murmure”, prodotto da Paul Evans (Bedroom Community) e registrato tra Italia, Svezia e Danimarca.

Carlot-ta ha all'attivo numerosi concerti in Italia e all'estero (Premio Tenco, MiTo Settembre Musica, JazzMi, Festival dei Due Mondi, Veneto Jazz, Auditorium Parco della Musica, Torino Jazz Festival, Liverpool Sound City e molti altri). Le sue musiche sono state spesso utilizzate per spot pubblicitari e per il cinema.

Wax Up!

Un progetto musicale dedicato al collezionismo e alla ricerca, incentrato sul jazz e su tutte le sue digressioni più groovy. Creato nel 2017 da Luca Barcellona – artista, calligrafo e designer (ha firmato cover per le etichette Four Flies, Sonor, Quartet, Cinedelic e Spettro) noto nella scena hip hop italiana degli anni ’90-2000 col nome di Lord Bean/Bugs Kubrick – e il collezionista e dj Vittorio Barabino, Wax Up! ha l’intento di diffondere buona musica, rigorosamente in vinile, attingendo alle collezioni personali di libraries, colonne sonore e jazz in tutte le sue forme, attraverso mix e dj set. Musica inusuale, peculiare, talmente datata da risultare quasi senza tempo. Dischi molto rari o introvabili, a volte impossibili anche solo da sentire sul web, ma con un approccio “sano” al collezionismo, in cui la gioia di tenere fra le mani un disco cercato per anni, investendo tempo e denaro, convive con quella altrettanto genuina di una ristampa ben confezionata. Il programma mensile Wax Up! su Radio Raheem negli anni ha visto la partecipazione di diversi ospiti, esponenti del mondo del collezionismo, del djing e della musica, quali Painè, Fritz Da Cat, Marco Klefisch, Dj Rash, Rocco Pandiani, Dj Kleopatra, Valerio Dereg.

@saverionami

Chourmo

Giulio Pecci scrive di musica e cultura per Il Tascabile, Esquire, Rolling Stone, Dude Mag e altri. Organizza la rassegna mensile Quadraro in Jazz, ha fondato il progetto culturale Asiko ed è resident su Radio Raheem. Come Chourmo è dj e musicista: le sue selezioni viaggiano nell'universo della black music contemporanea, partendo dal jazz per arrivare all'elettronica, l'hip-hop, l'afrobeat e tanto altro ancora. Sempre cercando di seguire le linee della diaspora africana. 

Angie BacktoMono

Inguaribile vinyl addicted, dal post punk, eletto a colonna sonora adolescenziale, si sposta presto verso l’universo black, iniziando da 7 pollici R&B, exotica, latin e arrivando fino al funk, al soul, all’afrobeat e al jazz in tutte le sue sfumature e incarnazioni. 

Resident e guest in diversi club del territorio umbro (solo per menzionarne un paio, Darsena Live Music e Serendipity), è stata ospite di diversi festival sia di area 60s (All Saints Mod Holiday, Hot Mod Summer, The Italian Job) che rivolti al grande pubblico (Lars Rock Fest, By This River). Come dj radiofonico, ha collaborato con Radiophonica.com, Radio Cult, Umbria Radio.

La sua storia d’amore con la musica si esprime anche nelle parole: lavora da oltre dieci anni come giornalista, social media manager, communication strategist per festival, eventi ed etichette discografiche.


 

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