Italo Calvino e la corsa allo spazio

La conoscenza scientifica della Luna non è un limite all’immaginazione

A 55 anni dallo sbarco sulla Luna, vale la pena riprendere lo scambio tra Calvino e Anna Maria Ortese, in cui lo scrittore riesce a riconciliare il linguaggio della scienza e quello della fantasia 

Questa sera, guardate il cielo estivo. Vi accompagnerà una Luna quasi piena e se avrete la fortuna di trovarvi in un luogo buio vi troverete immerse e accarezzati dalla sua luce morbida. Il Sole non consente lo sguardo, se non quando è bambino o anziano nel giorno. La Luna invece si lascia osservare e così diventa la nostra finestra sul cosmo, un ponte ideale verso le profondità dell’universo. Come il 20 luglio del 1969, 55 anni fa, Neil Armstrong compiva sulla Luna «un piccolo passo per l’uomo,

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