ALLA FINE CONQUISTA TUTTI

La futuropoli dei “parseillais”: come è cambiata Marsiglia

Il Porto vecchio di Marsiglia (foto Epa/Ansa)
Il Porto vecchio di Marsiglia (foto Epa/Ansa)

Hub cinematografico. Centro di innovazione e ricerca digitale. Ma anche ancora una città con il tasso di povertà del 26 per cento e capitale delle disuguaglianze. Sempre più parigini la scelgono e anche se la gentrificazione ne sta cambiando velocemente il volto, la sua identità rimane ostinatamente “mista”

Sylvie non va più a cena fuori, non ha mica voglia, dice, de se faire tuer par une balle, di farsi ammazzare a schioppettate. Esagera. C’est Marseille, vero, ma qui nel Settimo arrondissement, dove vive, più che criminali si vedono turisti da tutto il mondo e parigini intenti a farsi l’aperò. I parigini ufficialmente detestano Marsiglia, ma la stanno invadendo, al ritmo di migliaia l’anno: i treni ad alta velocità hanno portato il suo cielo e il suo mare fantastico, i costi quasi dimezzati, e la

Per continuare a leggere questo articolo