- Si può pensare infatti che una “traduzione per la scena” costituisca una versione meno fedele di quanto possa esserlo una traduzione filologica: la teatralità ne costituisca un valore aggiunto
- Questo è particolarmente vero per i Poemetti di William Shakespeare, di recente pubblicati da Einaudi nella traduzione di Valter Malosti
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Perché Shakespeare era anche un attore, e in quanto attore il suo linguaggio è sempre performativo. Ma soprattutto, Shakespeare non è mai un autore scrupoloso.Tutt’altro: la sua lingua è una sarabanda percussiva e impura, un materiale vulcanico, acrobatico, viscerale
La lingua di Shakespeare è sempre teatrale e violenta
14 febbraio 2023 • 20:04Aggiornato, 14 febbraio 2023 • 20:05