- Dante è un poeta-pensatore scomodo. Radicale. Che mette in discussione le credenze comuni, i famosi “stereotipi”. È l’idea di Teodolinda Barolini, docente alla Columbia, dantista nota ovunque, intervistata da Domani.
- Se molte idee scomode di Dante non sono state censurate è perché il poeta ha usato due passepartout: la mitologia classica, e l’allegoria.
- A differenza di quanto succedeva nella poesia “cortese” in cui la donna non parla mai «la Beatrice della Commedia è “Beatrix Loquax”: non fa che parlare. E riconosce i dubbi di Dante secondo il suo "infallibile avviso". Posizione rivoluzionaria.
La rivoluzione di Dante di cui nessuno parla
14 marzo 2021 • 16:42Aggiornato, 25 marzo 2021 • 10:33