Le due vite del Lucianone del calcio, dal “caso Totti” al ruolo di venerabile, da malapartiano a terzaniano, dallo scudetto alla Nazionale senza passare dall’amato rifugio nella campagna toscana
Se è vero che la crisi del calcio italiano è immanente, è anche vero che c’è sempre un calciatore o un allenatore e una squadra che sembrano in grado di scartare di lato e vincere o illudere di riuscirci. Si alternano crisi e soluzioni, come in un campo grano e maggese. E la vetta del calcio italiano è la Nazionale che dopo la vittoria dell’Europeo (2021) pareva aver risolto il mancato Mondiale in Russia (2018), ma è ri-caduta nella crisi di un altro Mondiale mancato (Qatar 2022) e con la crisi



