Cultura

La vera sfida per la sinistra è riuscire a far dialogare le identità contrapposte

  • Negli slogan del 25 aprile italiano e del primo maggio in Europa è stato facile individuare una frammentazione della sinistra che riflette la crisi globale del pensiero politico progressista, ben oltre le posizioni sulla crisi ucraina.
  • I conservatori hanno scelto una narrazione incentrata sull’identità nazionale ed etnica, un tema attraverso cui hanno compattato il proprio elettorato spesso scegliendo la via dello scontro aperto.
  • È comprensibile che le forze progressiste siano diventate estremamente riluttanti a confrontarsi sul tema, consapevoli che esprimere le proprie opinioni pubbliche rischia di rafforzare la narrazione di destra.

Negli slogan del 25 aprile italiano e del primo maggio in Europa è stato facile individuare una frammentazione della sinistra che riflette la crisi globale del pensiero politico progressista, ben oltre le posizioni sulla crisi ucraina. Meno facile è comprenderne le ragioni. Dobbiamo ancora una volta partire dall’identità, vale a dire quella riflessione sulle nostre vite, che ci permette di stabilire il nostro posto nel mondo e strutturare le nostre comunità. In politica la costruzione di un’

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