Alle ore 20:57 di lunedì 15 marzo, un corpo luminoso, dai toni verdastri, ha solcato il cielo della capitale catturando l’attenzione di moltissimi cittadini.
La palla di luce ha acceso la notte dei romani, giusto per pochi istanti, prima di sparire inghiottita dentro la prima notte di zona rossa precipitata sul Lazio. Lo avrei immaginato diversamente. Dico il contatto. L’incontro.
Largo Settimio Passamonti per l’esattezza. Ho aperto il finestrino. Non uso droghe da vent’anni. Ma eccomi qui, a parlare con un alieno che mi chiede spiegazioni sulla Tangenziale Est di Roma, o meglio, sul pezzo che hanno smontato.
Alle ore 20:57 di lunedì 15 marzo, un corpo luminoso, dai toni verdastri, ha solcato il cielo della capitale catturando l’attenzione di moltissimi cittadini. La palla di luce ha acceso la notte dei romani, giusto per pochi istanti, prima di sparire inghiottita dentro la prima notte di zona rossa precipitata sul Lazio. Si parlerà di pezzi di roccia cosmici. O di qualche rubinetto di satellite avariato. Niente di tutto questo. Io c’ero. Ho visto. Questo è il resoconto, i fatti salienti. Io



