Saper interpretare la storia dandone un corpo sentimentale, potente, attrattivo e al tempo stesso, pur all’interno di uno sguardo che contempla ampiamente il fantastico, profondamente realistico: è questo il cuore della letteratura dell’autore ungherese, premiato dall’Accademia svedese
Nato nel 1954 nella cittadina ungherese di Gyula, al confine con la Romania, László Krasznahorkai, già vincitore nel 2015 dell’International Man Booker Prize e del Premio Strega Europeo nel 2017, è da parecchi anni considerato il più importante autore ungherese e tra i più rilevanti scrittori europei contemporanei. Tradotto in Italia da Bompiani grazie al lavoro puntuale e accurato di Dóra Várnaiche che ha portato in italiano tutti i libri di Krasznahorkai a partire dal titolo che lo ha reso già



