- Mahsa Amini, la studentessa 22 enne è deceduta sotto la custodia della polizia morale perché non indossava correttamente lo hijab, il nodo stretto al collo era allentato, lasciando cosi scoperte alcune ciocche di capelli.
- Le donne sono scese in piazza e bruciano lo hijab, guardandole mi viene in mente la marcia delle Donne su Versailles e le tessitrici di Torshilovo che sfilarono sulla Prospettiva Nevsky, le grandi rivoluzioni spesso iniziano dalle donne, vorrei che fosse cosi anche questa volta.
- Mi stupisco dell’indifferenza dell’opinione pubblica verso la repressione in Iran a livello internazionale, ma fuori da ogni considerazione di natura geopolitica, ammetto a malincuore che le donne iraniane non hanno sorelle.
C’è qualcosa che colpisce profondamente vedendo le foto e i video delle donne iraniane che si tagliano i capelli. In quel gesto, in quelle mani che tengono le forbici, non si legge soltanto la protesta ma qualcosa di più profondo ed estremamente doloroso. Piuttosto che nascondere il mio essere donna io lo uccido, uccido la femminilità che disturba e così mi sottraggo al potere togliendo la materia da contendere. Mahsa Amini, la studentessa 22 enne è deceduta sotto la custodia della polizia



