Il racconto dell’equinozio

Le storie d’amore fra cappotti sono fugaci come l’autunno

Soprabiti e persone, in fondo, non sono troppo diversi: soffrono della stessa caducità di sentimenti (e stagioni) 

  • La storia d’amore tra un cappotto di loden e una doglietta, perché in fondo persone e cappotti non sono troppo diversi, e soffrono della stesse impotenze, della stessa caducità dei sentimenti (e delle stagioni)
  • Si conobbero in uno di quei ghiacci pomeriggi di novembre in cui la gente comincia a indossare soprabiti pesanti. In quel primo incontro poterono solo guardarsi
  • Si ebbero in un modo particolare, come possono aversi un cappotto di loden e una doglietta, senza ambizioni definitive di possesso. Piuttosto il loro era un tubare di lembi, tutto un gioco a toccarsi gli orli 

Si conobbero in uno di quei ghiacci pomeriggi di novembre in cui la gente comincia a indossare soprabiti pesanti. Un cappotto di loden verde e una doglietta beige. In quel primo incontro poterono solo guardarsi e cominciare a desiderarsi. Il cappotto di loden rimase folgorato dalla doppia fila di bottoni di lei, e da quel suo taglio a vestaglia che la rendeva sexy; la doglietta impazziva per le linee semplici e nette di lui, e per la sua lana calda che era una promessa di felicità. Si rivider

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