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Cara Wisława, ti chiedo di metterti in ascolto e di armarti di pazienza: forse, alla fine di questa lettera avrai capito cosa provo oggi in quanto tua traduttrice a tenere Canzone nera fra le mani
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Mi sono innamorata della tua poesia intorno ai 16 anni e hai segnato il corso di tutta la mia formazione successiva, università e tesi comprese. Volevo imparare la tua lingua e leggerti in originale. Magari arrivare a tradurti
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Come un vero e proprio dono, con Adelphi abbiamo deciso di regalarti ai lettori che ti amano da tempo all’interno di queste pagine inaspettate, vecchie cronologicamente eppure nuove ai nostri occhi
L’incanto e la disperazione dell’esordio mancato di Wisława Szymborska
26 settembre 2022 • 19:39