Cultura

L’indefinito digitale è l’unico universo in cui cresce la cultura

Foto Unsplash
Foto Unsplash
  • È noto, ormai da anni, che distinguere la cultura alta da quella bassa, creata dai media popolari, è diventato difficile, perché viviamo in un mondo dove le gerarchie sono crollate, e non solo nella cultura.
  • Al centro del nuovo libro di David Bolter, Plenitudine digitale. Il declino della cultura d’élite e lo scenario contemporaneo dei media (Minimum fax, 2020) c’è la necessità di capire come siamo arrivati qui.
  • Secondo Bolter siamo passati da un mondo nel quale la cultura era un sistema dotato di un centro, le élite, a un mondo privo di centro e di gerarchia, organizzato attorno a una molteplicità di punti luminosi.

Per continuare a leggere questo articolo