Cultura

L'infrarealismo di Bolaño secondo Medina: «Come rimanere ribelli mentre si invecchia»

È uscita per Adelphi la collezione Tutti i racconti di Roberto Bolaño con pagine nelle quali lo scrittore torna ai giorni dell’infrarealismo messicano. Rubén Medina fu tra i fondatori del movimento, oggi insegna letteratura all’Università Wisconsin-Madison e ripercorre la nascita della corrente: «I Detective Selvaggi non mi piaceva, sentivo che Bolaño si era appropriato dell'esperienza del gruppo. Ce l'aveva rubata. Trump? La cosa peggiore che potrebbe succedere è non fare niente»

Nel romanzo I Detective Selvaggi, Roberto Bolaño racconta la generazione di poeti che diede origine al movimento dell’Infrarealismo tra le strade di Città del Messico. Erano giovani minatori di parole e cacciatori di surrealtà.  Sono passati cinquant’anni dai giorni in cui l’Infrarealismo si è andato formando tra versi e camminate – e per ricordare la sua iridescenza parliamo con Rubén Medina, tra i fondatori del gruppo. Poeta e traduttore messicano, Medina oggi vive negli Stati Uniti, dove inse

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