- Quando sento qualcuno che si lamenta del fatto che oggi gli scrittori sono diventati intimisti, egoriferiti, persi nella bolla dell’autofiction, mi torna in mente Exit West.
- Una storia d’amore? Sì. Un thriller? Anche. Un ritratto politico, letterario, sociale del nostro tempo? Sicuramente.
- L’autore di Exit West e L’ultimo uomo bianco: «Non accettiamo di dove invecchiare e morire. L’idea della migrazione attraverso il tempo rompe il concetto che alcuni sono nativi e altri sono immigrati».
Quando sento qualcuno che si lamenta del fatto che oggi gli scrittori sono diventati intimisti, egoriferiti, persi nella bolla dell’autofiction, mi torna in mente Exit West. Una storia d’amore? Sì. Un thriller? Anche. Un ritratto politico, letterario, sociale del nostro tempo? Sicuramente. Un po’ come Sostiene Pereira, uno dei libri preferiti di Mohsin Hamid, autore di Exit West che adesso torna in libreria con un nuovo romanzo, L’ultimo uomo bianco (traduzione di Norman Gobetti, pubblicato da


