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Nel romanzo La Trionferà Massimo Zamboni ricostruisce la cittadina universale e leninista di Cavriago tenendosi alla larga dalle banalità dei recensori su Don Camillo e Peppone.
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Classe 1957, Massimo è un infaticabile. Più di trenta dischi pubblicati, ed un nuovo album, La mia patria attuale, in uscita il prossimo autunno e preannunciato con un singolo, il Canto degli sciagurati, che già nel titolo dice molto del suo autore e della sua vicinanza intellettuale e politica nei confronti degli ultimi.
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La Trionferà è un libro trionfale e dolente, come tutti gli inni. «Non ho la sicurezza che l’arte possa cambiare il mondo. Ma ho la presunzione che l’artista debba donarsi al mondo».
Lotta di classe e beatitudine. Dialogo fra partigiani del rock
13 giugno 2021 • 11:36Aggiornato, 13 giugno 2021 • 11:36