- È difficile ricordare Luca Serianni, scomparso a settantaquattro anni, solo come l’insigne storico della lingua italiana che era, autentico principe nel suo campo.
- Le sue lezioni erano famose non solo per la straordinaria cura con cui erano preparate e presentate, ma anche perché riusciva a fondere, con la sua bella parlata da romano colto (un timbro purtroppo in via di sparizione), il massimo della serietà dottrinale con il massimo della vivacità e dello humour.
- Serianni era un autore dalla fecondità intensa e regolare. Nelle sue numerose opere accanto all’interesse per le prospettive globali si rivela spesso il gusto coraggioso di esploratore di settori trascurati o ignoti.
Luca Serianni, un intellettuale riservato in un paese che ama chiasso e improvvisazione
21 luglio 2022 • 18:34Aggiornato, 21 luglio 2022 • 18:34