Cultura

Il cuore è un guazzabuglio, vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni

  • Un Manzoni trasgressivo, lontano dalla figura impolverata e un po' bigotta che, purtroppo, a volte si spiega a scuola. Che Eleonora Mazzoni ci racconta nel suo libro Einaudi intrecciando le pagine dei Promessi sposi con una biografia costellata di slanci arditi, delusioni cocenti e brucianti amori
  • L’antica legge del maggiorasco prevedeva l’indivisibilità dei beni patrimoniali, spettanti unicamente al primogenito maschio, destinato a sua volta a procreare dei figli «per tormentarsi a tormentarli nella stessa maniera».
  • Una norma arbitraria, a scapito di cadetti e femmine. Ma mentre per i primi esisteva la possibilità di mettersi al servizio del fratello maggiore o arruolarsi negli eserciti, poverette restavano soprattutto le donne.

I promessi sposi è il romanzo del mio cuore. In una lettera del 1849 Manzoni consigliava la figlia Vittoria di farlo leggere alla sua nipotina, perché lo stupore e la disponibilità che hanno i bambini «è il mezzo di farglielo piacere per tutta la vita». Anch’io mi ci sono imbattuta molto presto. Non così presto come la nipotina di Manzoni ma abbastanza perché, non ancora dodicenne, la mia fosse una lettura scelta per caso, non imposta da nessuno, soprattutto dalla scuola, spesso capace di tr

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