Il DopoDomani speciale sulla moda

Marras: «La linea viene dal mondo che mi sta intorno, ridò l’anima a quello che gli altri scartano»

LaPresse MATTEO_ROSSETTI_MILANO
LaPresse MATTEO_ROSSETTI_MILANO
  • Lo stilista, artista e designer: «Il mio lavoro non comporta solo avere a che fare con la pesantezza dello chiffon ma anche con il dolore della terra da cui vengo. Le mie modelle fra gli alberi bruciati della Sardegna. Ma la bellezza è la rinascita».
  • «Mi piacciono le cose usate, raccontano storie. Contengono dettagli che gli altri non vedono». «La mia arte è politica? Tutto è politica, un abito è un linguaggio per comunicare».
  • «Uso la poesia perché sono stato un bambino dislessico, e la poesia aveva più spazio nella pagina, per inventare». «Creo ancora ad Alghero, faccio venire i miei collaboratori da Parigi, e poi loro si innamorano di questa città».

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved «Stilista secondo me è una definizione abbastanza riduttiva. Obsoleta. Fare il “lavoro” dello stilista ormai non comporta solo avere a che fare con la pesantezza dello chiffon, con la grandezza del pois e con il valore cromatico della rosa. Questo lavoro è intimamente legato alla realtà che c’è intorno. Almeno per il mio modo di vedere e procedere. Sono sempre stato influenzato da quello che mi circonda, e l’ho tradotto, applicato, spalma

Per continuare a leggere questo articolo