Parla l’ex magistrato che nel 1994 riaprì l’indagine sulla morte del presidente dell’Eni. Si imbatté nel fantasma di Pasolini, nel suo romanzo Petrolio e nel libro misterioso Questo è Cefis
Cinquant’anni fa, nella notte tra il giorno dei Morti e quello di Ognissanti, moriva Pier Paolo Pasolini: ucciso a bastonante, poi schiacciato sotto le ruote di un’Alfa, nel piazzale buio dell’idroscalo di Ostia. Poeta, scrittore e regista, vittima di un omicidio su cui la verità è ancora troppo parziale. Gli esecutori – non certo e non solo l’unico condannato, l’allora diciassettenne Pino Pelosi – e soprattutto i mandanti sono rimasti un mistero: uno tra i tanti che affollano la storia della Pr



