- Nel percorrere strade e luoghi della settimana del design milanese può capitare a volte di sentirsi spiazzati e interdetti, o meglio, poteva capitare in altre edizioni, perché nel settembre 2021 le proposte progettuali si dimostrano abbastanza omologate e tranquillizzanti.
- Una bellissima sorpresa viene dal pubblico del settore: che ha privilegiato negli acquisti l’arredamento, rispetto alle merci solitamente considerate più glamour.
- Il risultato è doppiamente interessante: da una parte un balzo di fatturato delle industrie italiane del mobile e dell’illuminazione su valori molto alti; dall’altra una rivalutazione della cultura dell’abitare come valore primario.
Il Salone del Mobile in formato ridotto mostra un paradosso italiano
15 settembre 2021 • 09:51Aggiornato, 15 settembre 2021 • 09:55