Una fra le opere più note dell’artista toscana, dedicata alla madre prematuramente scomparsa, torna in mostra a Modica. Moira Ricci indaga da anni la pratica artistica come falsificazione e reinvenzione del reale. Tra mitologie personali e collettive
Era il 1980 quando Gallimard dava alle stampe La camera chiara, testo seminale con cui Roland Barthes offriva un contributo straordinario alla riflessione sull’immagine fotografica e sul suo statuto linguistico, estetico, ontologico. Illuminanti le pagine dedicate al rapporto tra fotografia e morte, e dunque alla questione sostanziale del tempo. In fondo a ogni istantanea il principio di morte sopravvive come suo retroterra: sottratto all’impermanenza del reale, ciò che è stato s’imprime su un p


