- I romanzi dello scrittore americano sono pieni di libertà, fuori di ogni grammatica narrativa, in un modo che da ragazzi forse non cogliamo. Per questo è importante rileggerli ora, anche grazie alla nuova traduzione di Mondadori. Per ribellarci al senso di morte che divora ognuno di noi.
- Ubik è ambientato nel 1992: il futuro per Dick quando lo pubblicò nel 1969. Un futuro che non visse mai, tra l’altro, dal momento che morì nel 1982, poco prima che Blade Runner uscisse nelle sale.
- Forse morire è portare a compimento questa progressiva opera di autoconvincimento, arrivare al punto in cui non riusciamo a pensare che le cose possano andare in maniera diversa.
Se il nostro mondo si disgrega la soluzione è tornare a Ubik di Philip Dick
20 giugno 2021 • 20:00