Quella rete nata nel 1948, prendendo spunto dalla vendita delle enciclopedie, ha creato un rapporto strettissimo con i lettori. Era il punto di arrivo e di egemonia culturale assoluta di una casa editrice nata grazie a Togliatti. E che adesso può rinascere
Alla fine dello scorso anno la casa editrice Einaudi ha annunciato, con il primo gennaio 2025, la chiusura di tutti Punti Einaudi sparsi sul territorio e quindi che la rete rateale Einaudi avrebbe cessato ogni attività, lasciando giusto uno spazio temporale fino a giugno per gli ultimi acquisti all’interno del Conto Aperto, una modalità di pagamento che ha permesso – come recita la retorica einaudiana – a tutti di costruire una propria biblioteca privata. Il rateale nasce nel 1948 da un’intuizio



