la morte di william shakespeare

La vaccinazione è un progresso, ma non elimina il problema della salvezza

  • Si è spento a ottantuno anni il primo vaccinato al mondo contro il Covid, William Shakespeare. La sua immagine, molto probabilmente, andrà assieme ad altre a costruire quell’immaginario visivo che da qui a qualche decennio ci ricorderà quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni.
  • L’omonimo nostro contemporaneo è morto per tutti i malanni che aveva ben prima del Covid, a partire da un ictus, oltre a quella serie di cronicità, più o meno acute, che è in estrema sintesi la vecchiaia.
  • Sir Shakespeare, in questo senso, è un racconto a cuore aperto, su di sé accoglie l’uomo e la sua sorte, non di meno tutto quello che in termini di scienza e progresso è stato fatto per ripudiare ciò che dovrebbe, come detto, essere naturale.

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