In morte di Franco Battiato

Il derviscio pop che roteava sulla povera patria del Festivalbar

Il cantautore Franco Battiato, nato a Ionia nel 1945, è morto ieri all’età di 76 anni Illustrazione di Nerosunero
Il cantautore Franco Battiato, nato a Ionia nel 1945, è morto ieri all’età di 76 anni Illustrazione di Nerosunero

 

  • Tutte le canzoni sono esoteriche a modo loro. Il significato vero è nascosto sotto, dietro le parole. Spesso soltanto nell’inflessione di una voce, nel riverbero di un’armonia.
  • Nei primi anni Ottanta, quelli dello spaventoso e inatteso successo popolare (che ci fece scoprire cosa fosse la pop culture e quanta forza potesse avere la tv) le canzoni di Franco Battiato sono state doppiamente esoteriche. Erano alte e basse insieme, usavano lessici gozzaniani, tardo coloniali, indovinelli a chiave.
  • Funzionava lo stesso, anche al Festivalbar e dentro i film di Nanni Moretti. Dava una patina di glamour (e sintomatico mistero) a quello che contemporaneamente sembrava negare.

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