Ogni estate ha la sua colonna sonora. Una canzone che torna alla mente quando si riapre una valigia, quando si sente di nuovo il rumore del mare, o semplicemente quando si riascolta per caso, a distanza di tempo.

Anche quest’anno, nella newsletter Oggi è Domani abbiamo chiesto ai lettori quale brano descrive meglio, o ricorda, l’estate: un pezzo recente, una vecchia hit, una scoperta personale, o una melodia legata a un momento preciso.

I lettori hanno scelto musiche malinconiche e ballabili, classici italiani e brani internazionali, successi commerciali e artisti emergenti. Da Neil Young a Sabrina Carpenter: ecco la playlist che ci avete regalato. 

La playlist si trova sull’account Spotify di Domani (dove potete ascoltare anche tutti i nostri podcast).

Le vostre canzoni

C'è chi ha scelto Summer on a solitary beach di Franco Battiato, raccontando che è la canzone che ha accompagnato una vacanza nella splendida Sicilia e la nascita di un'amicizia autentica. Chi invece ci parla di Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni, ricordando la prima estate passata insieme al suo primo amore nell’estate del 1974: «Accoccolati ad ascoltare il mare… Era la prima estate che per due giorni venne a trovarmi al mare il mio ragazzo, poi diventato mio marito che ora non c'è più, avevamo 22 anni. Trascorremmo insieme solo poche ore, nel pomeriggio in spiaggia, all'ombra di una barca, nella pausa di riposo, in quanto lavoravo come cameriere stagionale in un hotel residence a Baia Sardinia, Sardegna. Questo è uno dei tanti bei ricordi che ho del mio amore».

C'è chi invece ricorda Incoscienti Giovani di Achille Lauro come la canzone compromesso tra genitori e figli adolescenti, cantata a squarciagola durante un viaggio in Corsica, diventando il tormentone preferito della vacanza.

Qualcuno ha ceduto al cuore con Tranquille (Mon coeur) di Niki Paris, una scelta che arriva a quasi ottant'anni tra ribellioni e riconciliazioni. In un mondo più riflessivo, Dio è morto dei Nomadi accompagna inevitabilmente l’estate dei conflitti e delle attuali tensioni geopolitiche mondiali.

C'è chi ricorda Harvest Moon di Neil Young per le vacanze ad Alimini, mentre The girl from Ipanema di Stan Getz, Joao Gilberto e Astrud Gilberto rappresenta «l'estate per definizione». Liberi... Liberi di Vasco Rossi è scelta perché «rispecchia le sensazioni di un settantenne», e Rimmel di Francesco De Gregori accompagna i ricordi dell'adolescenza, un concentrato sublime di poesia ed emozioni. La cura di Franco Battiato viene raccontata come «musica, testo, intensità del vissuto», che riflettono il presente di chi l'ha scelta.

Gli altri sondaggi

La scorsa settimana abbiamo chiesto ai nostri lettori di scegliere un libro uscito negli ultimi anni da portare con sé quest’estate: c’è chi ha scelto un romanzo per l’intensità della trama o dei personaggi, chi ha indicato un saggio che fa riflettere sul presente, chi ha proposto storie vere o autobiografie.

La prossima settimana racconteremo i film che rappresentano l’estate secondo voi, da guardare in vacanza o sul divano di casa. Siete ancora in tempo per partecipare: basta rispondere a questo sondaggio.

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