tre libri sulla necessità di andarsene

Nascondersi in un indirizzo perduto: le pagine sul diritto di scomparire

Si può cercare un rifugio perché «l’unico modo per essere visti è sparire» come Elena in “Contenti tutti”, romanzo di Laura Campiglio. Oppure si può sperare che ci sia un messaggio per noi ad Awashima, dove vivono “Tutti gli indirizzi perduti” raccontati da Laura Imai Messina. Ciascuno dovrebbe avere un posto dove sospendere la propria esistenza, come da manuale di Carmen Gallo, “Tecniche di nascondimento per adulti”. Viaggio tra chi crede che «nessun posto è abbastanza sicuro da restarci a lungo»

«Gli amanti sono cani randagi. Fanno con i ricordi quello che i cani fanno con gli avanzi di cibo: li tengono da parte per i tempi di magra. Marco Contini rilegge il messaggio due volte. Gli amanti sono cani randagi: la prima lo trova melodrammatico, la seconda ridicolo. Cancella senza inviare e butta il cellulare all’altro angolo del tavolino, come se la colpa di quell’eccesso di pathos fosse anche di WhatsApp». Marco Contini non scrive, non invia il messaggio, lo lancia insieme al cellulare vi

Per continuare a leggere questo articolo