la grammatica dell’uomocrazia

Nella piramide del privilegio tutto è declinato al maschile

  • Ci sono alcune soggettività umane che prevaricano a livello sociale, linguistico, letterario, mitologico e fisico, mentre molte altre soggettività vengono schiacciate, poste ai margini, invisibilizzate.
  • Occorre uscire da un’ottica di normalizzazione della prevaricazione; soprattutto, è necessario mettere in discussione i propri privilegi. In sintesi, tutto quello che non funziona può venir fatto derivare da una mentalità di tipo patriarcale.
  • Una cosa a lungo data per “naturale” è la prevalenza maschile nel mondo attorno a noi: sono maschili le statue, i nomi delle vie e delle piazze, degli aeroporti e degli ospedali (tranne l’occasionale santa); la filosofia è feudo maschile, ma lo sono anche la scienza, la letteratura, la medicina.

Per continuare a leggere questo articolo