Grande poesia dello sguardo

Il potere che durerà in eterno di Biancamaria Frabotta

  • «Sto correggendo le bozze di Nessuno veda nessuno. Sono emozionata. È il mio ultimo libro, credo...» Così, sorprendentemente, Biancamaria Frabotta aveva detto a marzo al suo ex allievo alla Sapienza di Roma Carmelo Princiotta, diventato ormai un amico, studioso di letteratura contemporanea.
  • Il tema del vedere o non vedere, essere visti o meno è il filo conduttore di questo libro.
  • Lo sguardo si sdoppia in quello dei vivi sui morti e dei morti sui vivi, anzi si moltiplica comprendendo animali e piante, tutti sottoposti agli occhi invisibili di un dio che non protegge e anzi forse si prepara a sferrare il colpo.

«Sto correggendo le bozze di Nessuno veda nessuno. Sono emozionata. È il mio ultimo libro, credo...» Così, sorprendentemente, Biancamaria Frabotta aveva detto a marzo al suo ex allievo alla Sapienza di Roma Carmelo Princiotta, diventato ormai un amico, studioso di letteratura contemporanea. Ci interroghiamo adesso, io e lui al telefono, su quella strana preveggenza. Carmelo le aveva risposto motteggiando: «Ma che ultimo, Bianca! Ne scriverai altri senz’altro!» E ci interroghiamo sul titolo

Per continuare a leggere questo articolo