- Chiunque abbia calcato i campi di calcio, anche quelli scalcinati e amatoriali di periferia, conosce una delle regole mai dette del pallone e cioè che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.
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Assunto non da poco nell’epoca dello sport-spettacolo, ipercompetitivo e prestazionale, dove contano solo numeri e record, dove non paiono scorgersi alternative alla vittoria e al successo.
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Il film su Roberto Baggio firmato da Letizia Lamartire, reso disponibile su Netflix e frutto della collaborazione tra il colosso dello streaming e Mediaset, ha il pregio di restituire normalità a un mondo scivolato negli eccessi, di affondare la lama nella fragilità umana.
Chiunque abbia calcato i campi di calcio, anche quelli scalcinati e amatoriali di periferia, conosce una delle regole mai dette del pallone e cioè che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Assunto non da poco nell’epoca dello sport-spettacolo, ipercompetitivo e prestazionale, dove contano solo numeri e record, dove non paiono scorgersi alternative alla vittoria e al successo. Senza scomodare Francesco De Gregori e il suo Nino, il film Il Divin Codino ha il pregio di restituir



