Il fisico e divulgatore è tornato in libreria con Sull’eguaglianza di tutte le cose (Adelphi 2025 ), libro che non solo fa da summa delle posizioni difese in passato, ma si ingaggia in un confronto, più serrato e non di rado polemico, con ampia parte del dibattito filosofico contemporaneo
«La malattia professionale dello scienziato è la fede, come quella del minatore è la silicosi», scrive Flaiano chiosando Einstein. E se, come ogni fede, la scienza ha i suoi profeti, la vocazione dello scienziato implica l’attività instancabile del tradurre una certa visione del mondo, che pure rientra in un dato canone disciplinare, ma per certo lo eccede di gran lunga. Questo significa al contempo che ogni profeta del sapere scientifico si fa vettore, consapevole o meno, di idee particolari, v


