COSA RESTA DELL’IMPEGNO DELLE STAR

Che fine farà l’attivismo di Hollywood: agli Oscar si misura il dissenso

La cerimonia di consegna delle statuette ha una lunga storia di discorsi di ringraziamento politici, così viene naturale attendersi una presa di posizione dell’industria liberal contro il neo-trumpismo. Ma molti indizi, dal botteghino alle piattaforme, segnalano l’affermazione di un sentimento di maggiore cautela rispetto a quattro anni fa

Dove andremo a finire, pensò l’America quando Marlon Brando nel ‘73 non si presentò a ritirare l’Oscar come miglior attore per Il Padrino. Roger Moore e Liv Ullmann lo chiamarono sul palco e al suo posto salì una ragazza di 25 anni, «ciao mi chiamo Sacheen Littlefeather», disse, «sono una Apache e Brando mi ha chiesto di dirvi che non può accettare questo premio per il trattamento che gli indiani d'America ricevono da parte del cinema». Ci fu qualche applauso, dalla folla venne qualche fischio,

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