dopo la decisione di calmierare il prezzo

Padova, Stalingrado dello spritz

Illustrazione di Claudia Zonta
Illustrazione di Claudia Zonta

Nella città i gestori dei chioschi dei Navigli hanno bloccato il prezzo dello spritz inventato nella città veneta a 4 euro: la ragione è quella di preservare la tradizione dell’aperitivo. Iniziativa lodevole

Quando ero bambino, mi aggiravo tra le gambe dei tavoli dell’osteria da Orazio, dove i vecchi, gli unici autorizzati a essere inattivi in certe fasi della giornata, giocavano interminabili partire a carte, farcite di bestemmie, protette da occhi indiscreti da una cortina fumogena fittissima e lubrificate da litri di spriss. Questo, servito in piccoli “gotti” svasati (A Venezia, antica unità di misura di capacità per liquidi usata prima dell’adozione del sistema metrico decimale, equivalente a 19

Per continuare a leggere questo articolo