Due autori parlano della natura di Peppa Pig, di fatto uno dei cartoni animati più innocui mai creati. Chi potrebbe mai offendere?
- Due autori parlano della natura di Peppa Pig, di fatto uno dei cartoni animati più innocui mai creati.
- Pensato per bambini in età prescolare, in realtà ha riscosso fin da subito un successo straordinario anche presso gli adulti. Il motivo è semplice, si tratta di un potente ansiolitico
- Nel mondo di Peppa Pig trionfa un’armonica cosmica, tutti i suoi livelli sono esenti da inquietudini. Chi mai potrebbe prendersela con Peppa Pig? Forse qualche politicante nostrano nostalgico della censura
«Abbiamo fatto il cartone più buono della storia dei cartoni». «È vero, ma è proprio per questo che abbiamo avuto successo». «Dici?». «Ne sono sicuro. Peppa Pig non piace solo ai bambini, ma anche ai genitori perché è un potentissimo ansiolitico». «Meglio dello Xanax?». «Molto meglio. A differenza della stagione dei cartoni animati cattivi e politicamente scorretti che hanno imperversato negli anni Novanta, Peppa Pig ha inaugurato una nuova epoca di minimalismo acritico». Un mondo



